È stato approvato in via definitiva il Del contro le cd ecoproteste.

Vengono introdotte sanzioni più severe per chi imbratta o deturpa beni culturali e paesaggistici

Primo firmatario è il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.

Quattro articoli in tutto.

i commi 1 e 2 dell’articolo 1 puniscono rispettivamente: “con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 20.000 a euro 60.000, chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o, ove previsto non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui; con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 40.000 chiunque deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina i beni culturali ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione o integrità ovvero ad un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico. Sono fatte salve  le sanzioni penali applicabili a fronte di tali condotte criminose”.

Gli articoli successivi sono dedicati alla integrazione della nuova norma nel quadro normativo con modifica dell’art. 518 duodecimo CP, 635 CP e 639 CP.

Una delle peculiarità parrebbe la introduzione di un dubbio binario sanzionatorio in forza del quale per un medesimo fatto è prevista la applicazione congiunta di sanzioni penali e amministrative.

L’opposizione ha provato a farsi sentire lamentando una criminalizzazione del dissenso.