Putin e’ indiscutibilmente un dittatore spietato e spregiudicato ma assai intelligente, altrimenti non potrebbe essere quello che ancora è e dov’è.
Ed a ben riflettere, la tragica morte dell’unico vero avversario di Putin l’Avv ALEXEI NOVALNY e’ la prova che taluni oppositori interni, ed anche esterni, di Putin manco scherzano, la storia della Libia ed altri paesi docet.
Putin sapeva e sa di avere la rielezione a Presidente certa ed assicurata per il prossimo marzo grazie allo strapotere di regime.
Avrebbe potuto farlo e lo avrebbe fatto sicuramente
dopo le elezioni e non ora, così come attentamente ha scritto l’amico mio, Lillj Vento, ben sapendo lo scatenarsi mediatico mondiale contro.
Ed invece la morte avviene poco tempo prima del voto e mentre era in corso la riunione dei ministri Europei.
Non aveva da trarre vantaggio alcuno nel farlo ora, da vivo e detenuto rappresentava un minor rischio e pericolo .
Non è spiegabile infatti il tentativo di rianimazione fatto, non sarebbe stato fatto.
La acritica frettolosità accusatoria e condannatoria non aiuta ad accertare la verità e rendere Giustizia all’Avv Alexei Navalny.
Trapani, 20 febbraio 2024
Vito Galluffo